blog architetto foto 19/01/2022

IL COMPENSO DELL'ARCHITETTO È DETRAIBILE?

La risposta è SI!

 

Ovviamente stiamo parlando della tipologia d’interventi edilizi che possono usufruire delle detrazioni fiscali e questo ve lo confermerà il vostro commercialista.

 

Erroneamente pensavamo che fosse cosa nota ma ci stiamo accorgendo quanto non sia così poiché una delle domande che sempre più spesso ci ponete è “il compenso dell’architetto è detraibile?”

 

Come ormai tutti ben sapete, la Legge di Bilancio 2022 ha confermato i bonus fiscali per ristrutturazioni, sisma bonus, superbonus 110%.

 

La parcella corrisposta all’architetto per la redazione della pratica edilizia, del progetto e di tutto quanto concerne i lavori, è detraibile al 50% come ogni altra lavorazione.

 

Perché quindi limitarsi ad avere un professionista con una parcella stracciata e un super sconto ed essere, ovviamente, di conseguenza poco seguiti quando potreste avere a disposizione un professionista serio, a prezzo pieno, ma sempre onesto, che vi segue a 360° e costantemente?

 

L’importante è effettuare il bonifico rispettando lo stesso procedimento con cui effettuerete il pagamento delle fatture di impresa, artigiani, ecc.

 

Consigliamo sempre di rivolgersi a uno studio di commercialisti per farsi seguire fin dall’inizio a partire dalla redazione delle fatture che devono avere la corretta dicitura e devono essere pagate con il metodo corretto, fino ad arrivare all’ aliquota da inserire e molti altri dettagli.

 

L’architetto può chiedere le fatture agli artigiani indicando i dati del cliente e i dati dell’immobile e, una volta ricevute, inoltrarle al cliente ma il suo lavoro in questo ambito finisce qui.

 

L’architetto non deve controllare la corretta dicitura delle fatture: non per pigrizia ma semplicemente perché non ne ha le competenze.